RIPENSANDO FRANCESCO DI ASSISI

Carissimi/e, sarà bello rivederci in Assemblea e confrontarci sul nostro impegno di Soci/e in Assisi Pax International. Sarà  riflessione sul nostro iter spirituale secondo Vangelo ed l’esperienza spirituale di san Francesco.

Nelle “Lodi di Dio Altissimo” (FF.261) Francesco si rivolge a Dio:”…Tu sei sapienza, Tu sei umiltà …”. Dio umile? Per noi umiltà è non vantarsi di quel che si è; e anche (forse) di quel che non si è. Come può Dio essere umile? San Francesco nobilita le nostre piccole qualità umane e le scopre qualità di Dio. Le impariamo da Dio. A questo siamo chiamati noi cristiani.

Povertà: Leggiamo (FF.182): “Lui (Gesù) che era ricco sopra ogni altra cosa, volle scegliere in questo mondo, insieme alla beatissima Vergine, sua Madre, la povertà”. Ma per il mondo francescano, cosa è la povertà? E’ conseguenza della umiltà. Ogni nostro possesso non è per farci sentire importanti. Tutto è dono di Dio. I doni di Dio sono sempre a servizio della umanità. E se li abbiamo ricevuti, perché vantarcene? Non ne siamo padroni ma custodi. Tale Povertà non è miseria. E’ sapere che ogni cosa bella è dono di Dio. Talmente bella da farne anche un dono a mamma!

Fraternità (FF.26). “E chiunque verrà ad essi, amico o nemico, ladro o brigante, sia ricevuto con bontà… (ricordiamo che i ladroni di Montecasale così ricevuti, si fecero frati) E in qualunque luogo si incontreranno si rivedano volentieri con gioia di spirito e si onorino senza mormorazione”. Non aggiungo commenti. Commenti da lasciare alla nostra coscienza di Soci/e di Assisi Pax International. Perché ci attende un grande lavoro.

A presto, con affetto. E Dio vi benedica.

GianMaria Polidoro ofm