LETTERA DEGLI AUGURI DEL PRESIDENTE GERARDO NAVAZIO

Gentili soci, cari amici,

il 30 novembre si è celebrata la prima domenica del tempo di Avvento, periodo che ci prepara alla festività del Santo Natale.

Ha avuto  dunque inizio l’attesa – come ogni anno – che il Signore ritorni fra noi, nelle nostre case, fra i nostri cari e questa aspettativa di incontro con Lui non può essere sterile e vuota di senso.

L’impegno che ci attende, per prepararci ad accogliere il Bambino Gesù, è espresso nei gesti del nostro vivere quotidiano: non possiamo più rimanere insensibili alla voce di chi soffre, alla disperazione di chi è afflitto, inerti di fronte alla sofferenza e al dolore di tanti.

Non possiamo più camminare da soli, dobbiamo camminare insieme. Ci vuole uno sforzo maggiore per entrare in una comunità di intenti più forte,  per costruire una convergenza più univoca verso gli obiettivi che lo spirito francescano ci indica senza incertezze da sempre: la fraternità e la solidarietà.

Tante volte corriamo ma paradossalmente non avanziamo di un passo, non progrediamo; una spinta in avanti individuale ma isolata è sì meritevole di apprezzamento ma non porta alcun frutto alla comunità.

Ecco perché è importante che nella nostra associazione, nei gruppi di soci, fra i referenti sul territorio si crei e consolidi una coscienza comunitaria nuova, ancor più attenta ai segnali negativi ed ai fenomeni preoccupanti della società, portatori di odio, violenza, sopraffazione, esclusione e povertà e più pronta a contrastarli superando la tentazione dell’indifferenza e procedendo oltre la frase drammaticamente rinunciataria “tanto lottare non serve a nulla, non porta da nessuna parte”.

Queste in sintesi le  ragioni  per le quali, in questo Natale 2014 e nell’anno che verrà, vogliamo dare più ampio spazio alla riflessione, alla sobrietà, all’ascolto, alle opere di solidarietà nei confronti di coloro che si trovano in  condizione di grave disagio come gli alluvionati, le famiglie che versano in precarie situazioni economiche o di salute e faticano enormemente ad andare avanti con le proprie forze, ai perseguitati e uccisi barbaramente per il loro credo religioso, ai bambini denutriti per mancanza di cibo e di medicinali, agli anziani dimenticati e in solitudine.

I soci che vorranno incontrarsi per un momento di raccoglimento, di confronto su questi ed altri temi, e nel contempo per il tradizionale scambio di auguri in un clima di semplicità e amicizia, potranno raggiungerci in Assisi nei primi giorni dell’Anno Nuovo (in un fine – settimana le cui date saranno comunicate quanto prima) e, insieme, si avrà l’occasione per delineare i nuovi progetti da avviare o realizzare nel 2015.

Vi aspettiamo numerosi all’invito che  a breve sarà inviato, per quanto nelle vostre possibilità e impegni.

A tutti un augurio di pace e bene, di un Santo Natale sereno e colmo di fiducia, permeati dalla parola del Signore per andare incontro al destino che Lui ha disegnato per noi.

Un abbraccio fraterno.

Gerardo Navazio – Presidente